Definizione di speculazione
E nel campo dell'economia, la parola speculazione è ampiamente usata per riferirsi a quell'operazione commerciale che coinvolge titoli o beni acquistati a un prezzo molto basso per mantenerli non prodotti e in attesa che il loro prezzo aumenti per venderli meglio e ottenere un prezzo migliore. differenza succulenta. Ovviamente, la transazione viene eseguita perché prevale un contesto economico di speculazione che consente di generare queste differenze.
In altre parole, nella speculazione, coloro che acquistano un bene lo fanno non per godere dei benefici che detiene ma per ottenerne una vendita futura, un vantaggio, perché è noto che il suo prezzo aumenterà a causa del contesto speculativo che prevale.
Nel frattempo, questa condotta aziendale richiede a coloro che lo mettono in pratica una certa astuzia e competenza quando si tratta di prevedere e percepire i prezzi del bene acquistato, poiché se non viene fatto correttamente, si possono perdere molti soldi lungo il cammino.
Indubbiamente è in commercio che prevale la speculazione.
Vale la pena notare che la speculazione è particolarmente dannosa quando prevalgono i monopoli perché in un'economia in cui ci sono molti concorrenti, sarà il mercato stesso a premere affinché un prodotto venga venduto a un buon prezzo e il prezzo eccessivo sarà evitato dato che c'è un eccesso di offerta. Mentre nei mercati chiusi alle importazioni o monopolistici, poiché i prodotti sono molto necessari e non hanno concorrenza, chiunque li produca, di solito ne approfitta e sarà in grado di speculare con il suo valore, offrendolo a un prezzo davvero elevato per ottenere più profitti.
Gli scenari economici inflazionistici sono molto inclini ad azioni di tipo speculativo perché i prezzi cambiano costantemente e, pertanto, i produttori spesso bloccano i loro beni e li vendono a un valore più elevato.
Da quanto sopra possiamo concludere che la speculazione è una pratica alquanto controversa e che certamente danneggia il consumo.