Definizione di Scienze alimentari
La scienza dell'alimentazione è proiettata sull'individuo, ma anche sulla società e sull'economia. Per questo motivo, si può parlare del valore strategico di questa conoscenza.
Il cibo che consumiamo è soggetto a processi tecnologici per garantirne la qualità, prevenire le malattie e per la sua ottimizzazione in generale. Parallelamente, il cibo ha un impatto su aspetti molto diversi della realtà; dal carrello alla salute, attraverso la gastronomia o la sua influenza come settore industriale.
Opportunità professionali
Un professionista in questo settore può lavorare in diverse attività e aree: in un laboratorio che valuta il controllo della qualità degli alimenti, in una società di catering, come consulente alimentare o nello sviluppo e nella produzione di alimenti, tra molte altre opzioni.
I professionisti dedicati alle scienze alimentari combinano diverse aree di conoscenza: 1) alimentazione e dietetica, 2) tecnologia alimentare e come conseguenza di queste due aree è possibile conoscere una terza area, lo studio della natura del cibo nei suoi diversi livelli (deterioramento, scadenza, produzione, conservazione ...).
Sfide attuali nella scienza dell'alimentazione
Nutrizione e salute
La preoccupazione per la salute non è solo una mania e la scienza dell'alimentazione ci consente di stabilire una relazione diretta tra alimentazione e salute (in questo senso, i cibi con antiossidanti sono sempre più apprezzati dai consumatori). La tecnologia alimentare sta incorporando piccoli materiali della nanotecnologia. Un altro aspetto della ricerca è l'ottimizzazione degli alimenti in tutti i processi (dallo sviluppo del prodotto allo stoccaggio). Il rapporto tra malattia e dieta è anche un altro dei campi di questa disciplina.
In conclusione, la scienza dell'alimentazione è una disciplina con molteplici ramificazioni, con un valore strategico e con percorsi di ricerca molto diversi.