Definizione di risonanza
Risonanza Chimica
Questo metodo consente di stabilire in che modo la molecola può essere stabilizzata dalla delocalizzazione dei suoi elettroni, il che consente un'approssimazione più vicina alla sua struttura reale, poiché molte volte una singola struttura di Lewis non riesce a descrivere adeguatamente una molecola, quindi si ritiene che la struttura di una molecola può essere rappresentata dalla miscela di tutte le possibili strutture di Lewis e non come un equilibrio tra loro.
Quando si disegnano i composti organici che costituiscono ibridi di risonanza, non è possibile in alcun momento definire il numero di elettroni su alcuni degli atomi, il che porta al fatto che questi composti meritano una nomenclatura speciale che consiste nel racchiudere tutte le strutture risonanti tra parentesi quadre.
Si ritiene che maggiore è il numero di legami, maggiore sarà la stabilità della molecola risonante, la stabilità è anche correlata all'energia della molecola e alla carica, essendo più stabile quella con la carica negativa nell'atomo più elettronegativo.
Due molecole che sono chiari esempi di risonanza sono l'ozono e il benzene.
Risonanza Fisica
La risonanza, dal punto di vista della fisica, è un fenomeno che si verifica quando una forza esterna è in grado di vibrare alla stessa frequenza di un determinato oggetto, facendola vibrare aumentando l'ampiezza del suo movimento, il che si tradurrà in un certo effetto.
Questo è un fenomeno che si verifica quotidianamente senza che molte volte ne sia consapevole. Una delle principali applicazioni della risonanza è la sintonizzazione nelle stazioni radio, che si ottiene quando l'apparato ricevente entra nella stessa frequenza del segnale emesso dalla stazione.
Altri fenomeni a cui si applica il principio di risonanza sono nella progettazione di strumenti a corda, nei forni a microonde e persino nella trasmissione elettrica senza fili scoperta da Tesla.