Definizione di Perenne

L'aggettivo perenne indica che qualcosa dura nel tempo. Se ci riferiamo alla neve che è stabile sulla cima di una montagna, parleremo di neve perenne. Potrebbe anche essere usato per menzionare un'amicizia o un amore indissolubile e molto duraturo. In ogni caso, questo aggettivo esprime che una realtà non si deteriora o svanisce con il passare del tempo.

Etimologia e relazione del termine con la mitologia romana e la cultura celtica

Proviene dal latino perennis ed è formato con il prefisso per e il root annus, che significa anno. Pertanto, secondo la sua origine, la pianta perenne è ciò che dura nel tempo.

Tra i romani del mondo antico, una divinità conosciuta come Anna Perenna era venerata. Questa divinità fu onorata durante le idi di marzo, che corrispondevano ai primi quindici giorni di marzo nel calendario romano. Durante questo periodo si celebravano feste e sacrifici in suo onore con l'obiettivo di rendere l'anno soddisfacente e prospero.

Nella cultura celtica fu realizzato un ornamento a forma di nodo che simboleggiava l'idea dell'amore eterno e l'impossibilità di spezzare l'unione tra amanti. Questo ornamento era noto come il nodo perenne.

Nel campo della botanica

Sebbene questo aggettivo possa essere usato come sinonimo di eterno, duraturo o imperituro, è un cultismo che non fa parte del linguaggio quotidiano. Tuttavia, è molto comune nel mondo botanico. In questo senso, le foglie degli alberi possono essere sempreverdi o decidue.

Gli alberi sempreverdi, o sempreverdi, mantengono le foglie tutto l'anno, indipendentemente dai cambiamenti climatici

In questo modo, in nessun momento l'albero viene lasciato nudo delle foglie, perché mentre alcuni cadono altri crescono. Per quanto riguarda la classificazione di questi alberi, possono essere a foglia larga oa forma di fiocco. Tra gli esempi più noti possiamo evidenziare il limone, il pino, il leccio, il corbezzolo, l'arancia amara, l'eucalipto rosso o l'acacia a foglia verde.

Gli alberi che non mantengono le foglie durante l'anno sono decidui o decidui. Questi alberi hanno diverse fasi: in primavera iniziano a fiorire e le loro foglie crescono, in estate sono piene di foglie, in autunno le foglie cadono e in inverno sono decisamente senza di loro. Alcuni alberi decidui sono pioppo, mandorla, salice piangente, ciliegia e castagna.

La distinzione tra l'uno e l'altro albero dipende dal loro adattamento all'ambiente naturale e alle condizioni climatiche.

Foto: Fotolia - Kara-Kotsya / majivecka

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