Definizione di Peculiar

Il termine che analizziamo presenta diversi usi nella nostra lingua. Da un lato, diciamo che un evento è peculiare quando ha un tratto diverso dal solito. In relazione alle persone, coloro che per qualche ragione sono diversi dalla maggioranza sono considerati peculiari (ad esempio, a causa del loro aspetto fisico o personalità).

In relazione agli oggetti, anche quelli che hanno un elemento di differenziazione o sono presentati in un formato insolito sono considerati peculiari. In breve, la peculiarità di qualcuno o qualcosa indica il loro elemento di differenziazione rispetto al gruppo al quale appartengono.

D'altra parte, parliamo di peculiarità al plurale quando ci riferiamo alle caratteristiche che compongono una realtà. Pertanto, se descriviamo la realtà sociale di un paese citiamo una serie di caratteristiche uniche come la lingua, la gastronomia o qualsiasi altro aspetto culturale.

normalità

Se visitiamo un paese esotico è molto probabile che molte cose siano sorprendenti e quindi peculiari. Al contrario, se un abitante di quel paese visita il nostro, sicuramente penserà che il nostro modo di vivere è pieno di aspetti unici. Di conseguenza, diciamo che qualcosa o qualcuno è peculiare quando si allontana dall'idea di normalità. Il concetto di normalità diventa una sorta di confine che divide il mondo: all'interno delle cose normali non attirano l'attenzione, ma fuori diventano peculiari.

Gli esseri umani sono esseri molto particolari

L'Homo sapiens fa parte del regno animale. Tuttavia, siamo "rari", poiché abbiamo peculiarità molto significative. La nostra lingua e intelligenza ci rendono una specie unica. Siamo mammiferi bipedi, un tratto molto raro (condiviso solo dallo scimpanzé e dal canguro). A differenza di altri animali, siamo imprevedibili e capaci del meglio e del peggio. Gli animali hanno un istinto e questo determina il loro comportamento, ma gli esseri umani sono un mistero per noi stessi.

Altre parole con la stessa radice

Il singolare deriva dal latino, in particolare dalla parola peculiaris. Nella nostra lingua ci sono una serie di parole che condividono la stessa origine. Pertanto, la proprietà è la parte del bestiame che il suo proprietario ha donato in dono a uno schiavo nell'antica Roma (la proprietà si riferisce anche alla proprietà di uno schiavo e oggi questa parola è usata nella terminologia carceraria per riferirsi al denaro gestito dai prigionieri). La parola pecunia è equivalente al denaro e ha anche la stessa origine semantica.

Foto: Fotolia - Eugenio Marongiu / Massimhokuto

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