Definizione di Illusione ottica

Comprendiamo per illusione ottica tutte quelle immagini o rappresentazioni visive della realtà che suppongono una sua alterazione secondo i parametri normalmente accettati. Le illusioni ottiche sono generate dalla modifica degli elementi comuni di determinate immagini e, pertanto, l'occhio riceve determinate informazioni che il cervello non può comprendere come logiche e quindi attirano l'attenzione o generano una sorta di sorpresa.

Le illusioni ottiche, come dice il nome, sono sempre visive. Ciò significa che l'unico modo per conoscere e riconoscere le illusioni ottiche è attraverso la vista, non attraverso nessuno degli altri sensi come il tatto, il gusto, l'olfatto o l'udito. Le illusioni ottiche possono essere molto varie e generare sensazioni diverse a seconda della persona poiché ogni individuo le cattura e le apprende in un modo particolare e soggettivo.

Esistono due tipi principali di illusioni ottiche: quelle che comportano un'alterazione dell'immagine a livello fisico, ovvero che l'immagine è alterata da parametri come luminosità, luce, oscurità, colore (ad esempio un'immagine che possiede una luce particolare e fa sembrare agli occhi umani che questa luce sia un'apparizione divina). Quindi, possiamo anche parlare di illusioni ottiche che hanno a che fare con la precedente esistenza di determinate conoscenze sulla realtà, il che ci fa capire quando l'immagine non è corretta o vera come una rappresentazione della realtà (ad esempio, quando una scala è infinito e lo spazio è alterato in termini di gravità).

Le illusioni ottiche possono essere generate volontariamente dall'arte o dalla modifica delle immagini pianificata. Tuttavia, l'alterazione mentale che una persona può subire occasionalmente o permanentemente può anche causare illusioni ottiche involontarie come i famosi miraggi che appaiono catturando erroneamente tutto ciò che circonda l'individuo.

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