Definizione di Ubiquità
In senso figurato, a volte si parla dell'ubiquità di alcune persone, il che implica che sono in grado di fare molte cose contemporaneamente, come se fossero in più posti contemporaneamente.
Gli attributi divini
Il concetto o la figura di Dio è stato analizzato da teologi e filosofi nel corso della storia. Per capirne il significato, parliamo dei suoi attributi, cioè delle caratteristiche della sua natura. Quindi, se Dio può fare tutto, è onnipotente. Ciò implica necessariamente che può anche essere ovunque, poiché non è soggetto alle coordinate temporali e spaziali di altri esseri. La qualità dell'onniscenza presuppone che Dio conosca tutta la realtà, anche quella che non è ancora avvenuta. Ovviamente, questi attributi sono discussi da alcuni pensatori, che ritengono che l'ubiquità, l'onnipotenza o l'onniscenza siano semplicemente concetti creati dall'uomo dai suoi schemi mentali.
Gli attributi menzionati dipendono, a loro volta, da un'altra qualità, dalla perfezione di Dio (se Dio è perfetto, può essere ovunque, perché se non potesse smetterebbe di essere perfetto, il che sarebbe una contraddizione).
L'accettazione dell'ubiquità come attributo di Dio dipende dalla concezione religiosa di ogni individuo. Per il credente che considera Dio il creatore dell'universo, l'ubiquità è una conseguenza logica della sua natura intrinseca.
Ubiquità e nuove tecnologie
L'ubiquità della tecnologia va ben oltre l'attività commerciale. In effetti, questo attributo della tecnologia attuale influenza la comunicazione o l'apprendimento in una qualsiasi delle sue modalità.