Definizione di Homo Sapiens

Homo Sapiens è il nome scientifico dato alla razza umana, che costituisce un particolare tipo o specie di animale e che corrisponde oggi alla specie umana, vale a dire in parole più semplici, siamo tutti homo sapiens .

La saggezza è il tratto della specie che ne segna il sostanziale balzo

Il nome Homo Sapiens intende riferirsi a qualcosa come un essere umano razionale, se prendiamo in considerazione che l'homo può riferirsi sia all'uomo che all'umanità e che sapiens si riferisce alla saggezza. Proprio questa capacità di pensare, di sviluppare la conoscenza, tra gli altri, è ciò che lo ha distinto dall'homo sapiens dei suoi predecessori e ciò che ha segnato quel salto sostanziale e rilevante nella catena evolutiva dell'essere umano.

L'Homo sapiens è l'unico animale sulla Terra che è stato in grado di sviluppare il pensiero astratto, incluso il ragionamento. Quindi, ha gli elementi che sono comuni ad altri animali come le sensazioni (paura, paura, angoscia, piacere), ma allo stesso tempo può convertire quelle sensazioni fisiche in sentimenti razionalizzati. Inoltre, l'homo sapiens o l'essere umano, è anche l'unico che è riuscito a sviluppare uno stile di vita estremamente complesso che tende sempre più al comfort ma allo stesso tempo a una vita sempre più separata dalle sue origini naturali.

L'Homo sapiens fu l'ultimo dei grandi ominidi ad apparire sul pianeta Terra. D'altra parte, era l'unico che poteva sopravvivere alle diverse condizioni climatiche, espandendosi infine in tutto il noto territorio della Terra. Gli Homo Sapiens (come il resto dei grandi ominidi) sono considerati discendenti della scimmia o del primate, ma la loro connessione o collegamento non è stata ancora completamente scoperta, mancando di ciò che è noto come "anello mancante" . In termini di numeri, gli scienziati stimano che l'homo sapiens sia apparso sulla Terra duecentomila anni fa in alcune regioni dell'Africa, da dove è partito per conquistare l'intero pianeta.

lineamenti

L'homo sapiens o l'attuale essere umano ha alcuni tratti specifici che gli consentono di distinguersi dal resto degli animali. Prima di tutto, è un animale bipede, il che significa che dalla sua vecchia posizione quadrupede è passato in piedi e camminando su due piedi. D'altra parte, l'essere umano presenta un marcato diformismo sessuale e ciò significa che è possibile distinguere chiaramente tra uomini e donne, diversamente da ciò che accade con i maschi e le femmine della maggior parte delle specie animali. Mentre l'uomo è di solito più grande, più robusto e più alto, anche i genitali, il torace e la presenza di capelli sono fattori determinanti per fare una tale differenza.

Senza dubbio, l'elemento che fa una differenza più profonda tra l'homo sapiens e il resto degli animali è il fatto che con il primo nasce la nozione di cultura. La cultura è tutta quella creazione creata dallo stesso essere umano, dagli strumenti primitivi ai monumenti più impensabili e alle costruzioni monumentali. Grazie allo sviluppo di un'importante capacità mentale, all'uso della ragione e del pensiero astratto, l'essere umano è stato in grado di sviluppare elementi favolosi come linguaggio, religione, arte, scienza, tecnologia, ecc.

Ma cerchiamo di essere più precisi e concreti con quella sostanziale differenza che l'homo sapiens ha fatto. Questa specie è stata la pioniera nello svolgimento di operazioni concettuali e matematiche, cioè aggiungendo, sottraendo, dividendo e anche facendo associazioni, confronti, traendo conclusioni dalle cose, tra gli altri; comunicare attraverso lo sviluppo di una lingua e anche di un sistema verbale e non verbale; la possibilità di trasformare l'ambiente in cui vive e sviluppa, ovviamente a questo proposito ci sono state azioni molto buone e trasformative in ogni aspetto, ma ce ne sono state anche altre che hanno danneggiato l'ambiente al punto da dover soffrire oggi conseguenze di un raid incurante; iscriversi alle religioni; filosofare su se stesso, sull'origine e sul mondo; e come abbiamo sottolineato sottolinea lo sviluppo della cultura e della socialità.

Dobbiamo anche sottolineare che di tutte le specie di homo, legate all'homo sapiens, solo quest'ultima sopravvive poiché il resto si è estinto.

Il primo anello di questa specie, e il più antico, è stato nominato homo habilis. Fu chiamato in quel modo perché si distingueva per la sua grande abilità nel maneggiare pietre e rocce, cioè nel lavorarle. Anche in quella catena che lo precedeva appare l'homo erectus, così chiamato perché c'era già una tendenza alla postura eretta che in seguito sarebbe stata apprezzata in un certo modo nei sapiens. Se confrontiamo l'erectus con l'habilis, quest'ultimo camminava come un quadrupede, cioè si appoggiava su quattro zampe.

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