Definizione di contemporaneo

Tutto ciò che accade nel tempo presente e che appartiene al periodo storico più vicino si chiama contemporaneo. Come aggettivo qualificante, il termine contemporaneo serve a indicare tutti i fatti, le circostanze o i fenomeni che si verificano nel tempo presente e che fanno parte di una realtà particolare attuale, in contrapposizione alle realtà di altri periodi storici dell'essere umano.

Secondo i parametri storici, tutto ciò che accadde dopo la Rivoluzione francese (1789) è considerato contemporaneo. Questo particolare evento è stato accettato come la fine dell'età moderna e l'inizio dell'età contemporanea che dura fino ad oggi. In questo senso, tutti gli eventi storici, politici, sociali ed economici, nonché le creazioni culturali, religiose e mentali dell'essere umano trovati in questo periodo di tempo saranno considerati contemporanei.

Per definire il periodo contemporaneo, è possibile utilizzare una serie di caratteristiche che si applicano in gran parte a tutti i fenomeni e le circostanze ad esso corrispondenti. In questo senso, il periodo contemporaneo può essere descritto come un periodo con una crescente presenza della tecnologia, in particolare della tecnologia cellulare e virtuale, la creazione degli ultimi due o tre decenni che ha permesso un grande salto nelle comunicazioni. Allo stesso tempo, la contemporaneità è caratterizzata da una rottura con tradizioni e assunzioni prestabilite, così come la libertà di espressione, l'informalità di molte circostanze, l'apertura sociale e l'astrazione artistica.

Infine, uno degli elementi più importanti e caratteristici dell'età contemporanea è l'interrelazione crescente e già irreversibile tra ciascuna delle regioni del pianeta, un fenomeno che ha visto i suoi inizi alla fine del 19 ° secolo e che raggiunge oggi attraverso processi come la globalizzazione e il multiculturalismo.

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