Definizione della porta
La maggior parte dei porti svolge funzioni economiche, principalmente commercio e pesca. In essi, l'essere umano stabilisce costruzioni di dimensione maggiore o minore per adattarsi alle condizioni acquatiche e consentire lo sviluppo di tutti i tipi di compiti relativi a tali attività. Alcuni porti nel mondo sono vere e proprie enclavi di potere poiché ricevono e inviano una quantità infinita di prodotti fabbricati, nonché materiali e beni di comunità.
Tuttavia, ci sono anche porti che possono essere costruiti quasi esclusivamente per scopi turistici e ricreativi. Ciò accade soprattutto nelle regioni in cui il turismo svolge un ruolo importante, diventando forse la principale attività economica della comunità in questione. Ne sono un chiaro esempio i porti costruiti sulle isole e le coste del Mediterraneo in cui non si svolgono quasi attività commerciali o di pesca, ma piuttosto fungono da parcheggio temporaneo per barche, yacht e crociere.
Perché un porto esista e sia in grado di svolgere correttamente le sue attività principali, deve avere alcuni elementi essenziali per esse. In primo luogo, gli edifici e le costruzioni devono ottenere un certo spazio dal mare per consentire il controllo delle acque (canalizzazione, dighe, canali, banchine, banchine e chiuse). D'altra parte, anche la parte terrestre su cui saranno basate le attività di ricezione, supervisione e riorganizzazione della produzione che arriva o parte deve essere adeguatamente organizzata. Infine, è essenziale che un porto disponga di un sistema di trasporto corretto attraverso il quale le merci da importare o esportare possano essere mobilitate in modo rapido ed efficiente.