Definizione del leader
Un ruolo determinante per volere di un gruppo sociale
Quello di leader è un termine che di solito ascoltiamo e menzioniamo con ripetizione nella nostra lingua e se apparteniamo a qualsiasi gruppo, al lavoro, a scuola, agli amici, senza dubbio lo riconosceremo, avremo vissuto o vissuto con esso e perché no possiamo noi stessi, se raccogliamo le qualità del caso, esercitare quel ruolo sociale, così decisivo e importante per volere di un gruppo.
Caratteristiche, condizioni speciali che una persona deve soddisfare per diventare un leader
carisma
Per i principianti è importante che i suoi pari o il resto dei membri del gruppo riconoscano in lui abilità speciali che non si trovano nel resto e quindi naturalmente lo rendono un leader. Tra questi possiamo menzionare il carisma e l'angelo, come è comunemente detto, che farà una buona impressione del movimento sia nel gruppo che all'esterno di esso. Il carisma è estremamente importante perché è dimostrato che ti consente di raggiungere le cose, ma non altro che quelle di cui il gruppo ha bisogno.
Capacità di influenzare i coetanei
Un'altra virtù che possiamo riconoscere un leader come essenziale è quella di avere la capacità di influenzare i loro coetanei, gli altri soggetti, sia il loro comportamento che le loro parole, riescono a penetrare così profondamente nel resto degli individui che riesce a incoraggiarli a che lavorano anche per il raggiungimento di un obiettivo comune .
Normalmente questo profilo è chiamato motivatore perché è proprio in grado di motivare attraverso i suoi detti, le sue harangues, i suoi compagni, per emergere vittorioso in un obiettivo proposto. Nel campo sportivo, per renderlo più chiaro con un esempio, è vitale la presenza di un leader motivante all'interno del gruppo, che può essere incarnato dall'allenatore e anche da un giocatore che ha una buona comunicazione con tutti i suoi compagni di squadra.
Identificazione con il gruppo. Eccellere. Sapere come dirigere e organizzare. Sviluppa strategie
Altre condizioni che un leader deve osservare e che si aggiungono a quelle già indicate sono: l'appartenenza al gruppo che guida, la condivisione dei modelli e dei significati culturali che il gruppo propone, cioè l'identificazione completa con il gruppo a cui partecipa e dimostrandolo fatti; eccellere nell'interessante, essere il più brillante in una certa area, il migliore nell'organizzazione, il più diplomatico, il più aggressivo, santo o gentile, a seconda dei casi, monitorare, guidare, motivare e organizzare il gruppo e la capacità di formulare strategie. Molte volte non solo il consenso e l'accettazione sono sufficienti per avere successo in qualcosa, potrebbe anche essere necessario un buon piano per raggiungere ciò che si desidera e quindi il leader deve sapere come progettarlo, implementarlo e assegnare a ciascun membro un ruolo che si aggiunge al raggiungimento.
Il leader nello sport
Nel campo dello sport, più precisamente in quelle discipline di gruppo come il calcio, il basket, tra gli altri, si verifica spesso l'apparizione di un leader, generalmente questo ruolo sarà svolto dal giocatore con il track record più lungo e il riconoscimento per i risultati. ottenuto, che assumerà in qualche modo la voce e, quando sarà necessario il voto, lottare per i diritti o le esigenze del gruppo e infettare i propri compagni di forza e desiderio al fine di raggiungere l'obiettivo proposto, che potrebbe essere quello di ottenere il campionato a cui partecipano.
Tipi comuni di leader
A seconda del modo in cui guida il gruppo, possiamo incontrare diversi tipi di leader. Il leader autoritario sarà colui che prenderà le decisioni senza consultarle con il gruppo che dirige. Inutile dire che questo leader non sarà il cosiddetto leader consensuale e accettato del gruppo, ma piuttosto che la sua leadership è sostenuta dalla disposizione del potere, toccando il resto. l'opzione di attenersi; il leader democratico, discute le alternative con il gruppo e deciderà per consenso, senza dubbio, è l'opzione più positiva per il gruppo e il tipo che meglio si adatta alla definizione di leader; e Laissez Faire o anche chiamato leader liberale, caratterizzato dal mostrare un comportamento passivo, delegando potere ad altri.
Ma questa non è l'unica classificazione, c'è un altro modo per classificarli, che è secondo l'influenza che esercitano sui loro subordinati. Qui incontreremo il leader carismatico, che è colui che modificherà i valori, le credenze e gli atteggiamenti dei suoi seguaci o il leader transazionale, che al contrario si limiterà a fornire le risorse che considera valide per il gruppo.
D'altra parte, la metodologia per la scelta di quella guida o leader determinerà anche un altro tipo di leader. Quelle formali, che sono quelle scelte da un'organizzazione e quelle informali, che emergono naturalmente e spontaneamente dal gruppo stesso.