Definizione del diario di campo

Un diario di campo è un documento, di solito un semplice quaderno, in cui un ricercatore scrive i dati rilevanti su dove raccoglie informazioni.

Il termine journal viene utilizzato perché il documento utilizzato ha una funzione simile a quella di un journal personale. Il campo parola viene utilizzato perché le voci del diario vengono create nel contesto del lavoro sul campo, ovvero un luogo in cui si verificano una serie di esperienze. In questo senso, il termine campo può riferirsi a un'aula, un campo all'aperto, un'area della giungla, un'enclave urbana e, in definitiva, a qualsiasi luogo in cui viene svolta un'indagine in loco.

Il diario di campo ha un ruolo specifico nel processo di ricerca

Com'era prevedibile, uno zoologo, un botanico, un antropologo o un archeologo usano un diario di campo nella loro attività di ricercatori. Nel diario scrivono tutto ciò che analizzeranno in seguito nel loro posto di lavoro convenzionale o nel loro laboratorio.

Nel giornale vengono raccolti dati concreti, vengono disegnate situazioni, vengono fatti schizzi, le idee vengono scritte e, in breve, le informazioni che possono essere rilevanti per il processo di ricerca vengono acquisite su un foglio di carta. In questo senso, il diario di campo è uno strumento di lavoro per la maggior parte degli scienziati che hanno bisogno di conoscere un posto direttamente e non solo da una prospettiva teorica. Si potrebbe dire che questo strumento consente di ottenere una diagnosi di ciò che viene studiato, sia esso un gruppo di animali, piante, resti archeologici o un collettivo umano.

L'aspetto non scientifico di un diario di campo

Non esiste un modello unico per un diario di campo. In effetti, ogni ricercatore può usarlo in molti modi. Normalmente il suo utilizzo è orientato all'ottenimento di dati strettamente oggettivi con valore scientifico. Tuttavia, a volte in questi quaderni è incorporata un'intera serie di domande soggettive, in particolare le impressioni personali del ricercatore.

Va tenuto presente che molti articoli di ricerca finiscono per diventare saggi letterari, in cui elementi soggettivi servono a decorare ricerche rigorose.

L'esempio dei diari di Charles Darwin

Charles Darwin era il naturalista inglese che ha sviluppato la teoria della selezione naturale ed è noto come il padre della teoria dell'evoluzione. Per elaborare la sua teoria, ha fatto un viaggio per anni in vari luoghi del pianeta.

Durante il suo viaggio, Darwin ha tenuto un diario di campo (noto anche come diario di viaggio) in cui ha scritto una serie di dati strettamente scientifici e, allo stesso tempo, le sue esperienze personali. In questo modo, il lettore del suo lavoro può apprendere le questioni teoriche del suo approccio scientifico e il contesto storico e personale in cui si è svolta la ricerca.

Nei suoi rapporti, Darwin è un naturalista e uno storico, cioè uno scienziato che osserva la natura e, parallelamente, un cronista del suo tempo che commenta tutto ciò che accade intorno a lui.

Foto: iStock - jxfzsy / lechatnoir

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