Definizione di rilievo oceanico
Modellatura e distribuzione del rilievo oceanico
Le dinamiche degli strati interni della terra originano sia il rilievo continentale che oceanico. Montagne, catene montuose, colline, pianure o altipiani sono esempi di rilievo continentale.
Le caratteristiche geografiche compaiono anche nel rilievo sottomarino. Sono dominati da forme arrotondate, pianeggianti e pendenze morbide. D'altra parte, le piattaforme continentali si trovano nella profondità del mare e sono le porzioni del continente che continuano sott'acqua fino a raggiungere i 200 metri di profondità.
Le regioni o zone bagnate si estendono dove finisce la piattaforma continentale e raggiungono circa mille metri. Poi arrivano le regioni abissali, in cui predominano i depositi di origine organica (queste aree si estendono dai mille ai cinque metri). Infine, ci sono le trincee marine, che sono le più grandi profondità oceaniche.
Il sollievo oceanico sta cambiando nel corso della storia del pianeta
Si può dire che questa evoluzione abbia inizio quando una massa continentale viene fratturata da forze che la tirano in direzioni opposte. Ciò provoca il crollo della regione e la formazione di una valle oceanica con una cresta al centro (queste creste sono grandi catene montuose e sono la conseguenza dei movimenti delle placche nella crosta oceanica).
Sul fondo dell'oceano c'è anche attività vulcanica
Le eruzioni dei vulcani sottomarini sono molto potenti e i loro effetti possono essere devastanti (alcuni di questi vulcani possono eventualmente formare nuove isole). D'altra parte, i vulcani sottomarini hanno cicli regolari e per questo possono generare cambiamenti nel clima del pianeta.
Ad oggi, sono state osservate pochissime eruzioni vulcaniche, ma gli scienziati ritengono che in futuro questo fenomeno ci permetterà di comprendere meglio l'evoluzione dei rilievi oceanici.
Foto: Fotolia - Shin / Beshencev