Definizione di Monastero

Il monastero è uno degli edifici religiosi più importanti poiché ha a che fare con la creazione di uno spazio calmo e rilassato in cui gli abitanti o gli ospiti possono dedicarsi alla preghiera quotidiana e al collegamento con il loro dio. Il monastero prende il nome dal greco, la lingua in cui significava "la casa di uno solo", poiché inizialmente i monasteri erano abitati da un singolo monaco o credente.

I monasteri esistono da tempo immemorabile da quando sono stati creati dall'uomo per garantire uno spazio di perfetta devozione al dio e di intimo rapporto con lui. Sebbene i monasteri fossero particolarmente importanti e comuni fin dal Medioevo in Europa, molte altre religioni (come il buddista) hanno spazi simili in cui quegli individui che li abitano si dedicano quasi esclusivamente a riflettere sul rapporto dell'essere umano. con il suo dio.

I monasteri sono normalmente composti da ambienti appositamente progettati e creati per la preghiera (spazi che di solito sono chiamati l'oratorio e in cui sono disposti tutti gli elementi essenziali della religione in questione), nonché un'area di stanze in cui i monaci si ritirano per riposare e per svolgere i loro compiti privati. I monasteri di solito hanno allo stesso tempo sale comuni come sale da pranzo o cortili in cui tutti i monaci si incontrano in determinati momenti della giornata.

L'importanza dei monasteri medievali era vitale in termini di cultura poiché in essi venivano realizzati tutti i tipi di manoscritti che consentivano di mantenere in vita le pratiche religiose e di incoraggiare la ricerca scientifica, la filosofia, la metafisica e altre scienze. Oggi, i monasteri continuano a esistere per coloro che si dedicano alla carriera religiosa e che ricorrono a questi spazi per concentrare i loro pensieri su Dio, sulle pratiche religiose e sui valori che quella religione implica.

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