Definizione di idealismo tedesco
Principi generali
Il punto di partenza della riflessione filosofica non è la realtà esterna del mondo, ma "il sé" o soggetto pensante
In altre parole, ciò che conta non è il mondo ma la sua rappresentazione come idea.
L'idealismo tedesco è un tentativo di rispondere a una domanda metafisica: come si può conoscere la realtà?
La realtà delle cose è compresa solo dalla coscienza che l'essere umano ha di detta realtà. In questo senso, l'idealismo tedesco si oppone alla tradizione realistica, che consiste nell'identificare la realtà delle cose con il pensiero.
Idealismo hegeliano
L'approccio di Hegel parte dall'idea che la natura e lo spirito sono la conseguenza dell'assoluto. In effetti, la filosofia è la scienza dell'assoluto e questa affermazione si basa sul seguente argomento:
1) in una prima fase le idee sono concepite in se stesse e a questo livello lo spirito umano parte dalla soggettività,
2) in una seconda fase, le idee sono comprese al di fuori di se stesse, cioè in natura una riflessione che fa parte dello spirito oggettivo e
3) lo spirito assoluto comprende le idee in modo tale che il soggettivo e l'obiettivo scompaiano e l'arte, la religione e la filosofia diventano le tre dimensioni dello spirito assoluto.
Per Hegel le idee sono il fondamento di ogni conoscenza e in questo senso il suo ragionamento sui tre livelli dello spirito evidenzia come le idee cambino la realtà del mondo e diventino ideali.
La sintesi dell'idealismo hegeliano si incarna in una delle sue idee più famose: il pensiero razionale non può essere separato dalla realtà e la realtà ha senso solo se fa parte della ragione. Questo approccio giunge a dire che il mondo generato dalle nostre idee non è qualcosa di assurdo e, d'altra parte, il nostro pensiero logico si collega alla realtà.
La risposta di Marx all'idealismo tedesco
La filosofia di Marx è materialista e quindi contraria all'idealismo di Hegel. Secondo Marx, non è la coscienza dell'uomo che spiega la realtà, ma le condizioni reali e materiali sono ciò che determina la coscienza.
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