Definizione di colori complementari
Pertanto, un colore complementare è quello che nella ruota dei colori è opposto a un altro colore. Pertanto, il colore complementare del rosso è il verde, il complementare del blu è l'arancione e il viola è complementare al giallo.
L'utilità di colori complementari
Nel cerchio cromatico ci sono i colori primari e secondari e in questo cerchio è possibile verificare la complementarità di ognuno di essi. Questo serve a conoscere l'armonia e il contrasto tra le diverse tonalità.
Se in un dipinto compaiono due colori complementari, questa combinazione produce un impatto visivo intenso, poiché entrambi i colori sono opposti. Pertanto, in un'illustrazione in cui appare il rosso e il suo complemento è verde, l'immagine risultante ha un evidente contrasto. Lo stesso accadrebbe in un'immagine in cui predominano il blu e l'arancione.
Un'analisi della ruota dei colori
L'ordine dei colori in una ruota dei colori non è casuale. Pertanto, ogni colore ha un colore opposto opposto, che potremmo chiamare "il suo nemico". La conoscenza della complementarità dei colori è essenziale per qualsiasi attività creativa, poiché si deve tenere presente che due colori complementari complementari supporrebbero di formare un colore che non esiste in natura, il che produrrebbe un rifiuto nel nostro cervello.
Nel gergo dei pittori quando si mescolano due colori complementari, si parla di un colore sporco
Supponiamo di aver mescolato un giallo con un indaco con la stessa proporzione di vernice. Si otterrebbe una specie di marrone e il suo aspetto provocherebbe un rifiuto nel cervello dell'osservatore. Pertanto, la conoscenza della ruota dei colori è molto utile per evitare la combinazione impropria dei colori.
In breve, i colori complementari sono cattivi se miscelati nella stessa proporzione, ma sono compatibili e creano armonia se miscelati correttamente e nella giusta proporzione.
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