What is Nothing (Filosofia)
Il nulla come problema nella storia della filosofia
I filosofi greci hanno posto questo problema dal ragionamento logico: se esiste un essere di cose, ciò implica l'idea di non essere, cioè di niente. In altre parole, il nulla è la negazione del concetto di essere.
Alcuni filosofi ritengono che il nulla come concetto sia solo una parola e, quindi, ciò non significa che il nulla sia qualcosa. Pertanto, la parola nulla è semplicemente un segno del linguaggio che ha una funzione logica e non dovrebbe essere inteso come un concetto che esprime la verità su qualcosa.
Secondo altri approcci filosofici, ha senso considerare il nulla come un'idea, ma è un concetto vuoto, come se stessimo parlando di un genere senza individui.
Per alcuni pensatori il problema del nulla è inesistente: qualcosa che non esiste non può essere pensato. In altre parole, non possiamo pensare a niente.
Dal punto di vista della filosofia esistenzialista, il nulla come concetto ha la sua origine nell'angoscia vitale dell'essere umano. In termini semplici potremmo dire che ci meravigliamo delle cose, non otteniamo risposte soddisfacenti e questo finisce per causarci un sentimento di angoscia che alla fine porta all'idea di vuoto esistenziale o nulla.
Dal punto di vista della fisica
Quando i fisici si interrogano su questa domanda, di solito significano spazio vuoto senza nulla. In termini generali, si ritiene che non sia possibile concepire qualcosa al di fuori dello spazio, del tempo, senza le leggi della natura e senza particelle.
Dio ha creato il mondo dal nulla
Quindi, Dio è l'unico essere che può creare, dal momento che gli umani non possono partire dal nulla, poiché è impossibile per qualche tipo di realtà conformarsi ad esso (secondo i classici "nulla viene fuori dal nulla").
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