Proprietario terriero - Definizione, concetto e cos'è
In generale, i grandi proprietari terrieri hanno la proprietà della terra per qualche eredità, come è accaduto storicamente in Spagna, Argentina o Colombia (ad esempio, nella tradizione argentina c'è il proprietario terriero di Buenos Aires per il quale lavorano i gaucho).
Il senso dispregiativo del termine
In linea di principio, un proprietario terriero è solo il proprietario di alcuni terreni. Tuttavia, è un termine che continua ad essere utilizzato in modo peggiorativo. Ciò ha una spiegazione logica e storicamente radicata, poiché i proprietari della terra hanno avuto potere, ricchezza e privilegi. Si potrebbe dire che il proprietario terriero è la versione contemporanea del signore feudale. Dato che i proprietari terrieri sono i proprietari della terra, hanno potuto farne ciò che consideravano appropriato e persino usarlo in modo non produttivo (come terreno di caccia o come stazione estiva).
In questo modo, i contadini che avevano poca terra ritenevano che la terra del proprietario terriero potesse essere una soluzione alla loro sofferenza. Questa circostanza ha creato tutti i tipi di conflitti nel corso della storia: l'occupazione illegale della terra, espropri in periodi difficili e ogni tipo di tensione sociale tra proprietari terrieri e contadini.
L'archetipo del padrone di casa
Riforma agraria, un esempio di opposizione ai proprietari terrieri
Riforme agrarie hanno avuto luogo in molti paesi del mondo. Una riforma agraria è, in poche parole, un profondo cambiamento legislativo con l'obiettivo di cambiare la proprietà terriera. In generale, una riforma agraria tenta di garantire che la terra non sia nelle mani di pochi proprietari e, parallelamente, questa misura mira a raggiungere una maggiore produttività agricola e zootecnica.
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