Panopticon - Definizione, concetto e cos'è
Il tipo di architettura che crea edifici con queste caratteristiche è noto come architettura panottica.
La sua origine deriva da un progetto di Jeremy Bentham realizzato alla fine del 18 ° secolo, che ha ideato una prigione che avrebbe consentito non solo l'osservazione simultanea di tutti i detenuti da parte di una guardia di sicurezza situata in una torre centrale, ma anche la creazione di un sentimento di osservazione permanente, indipendentemente dal fatto che si stesse verificando o meno.
Mentre la guardia poteva vedere all'interno delle celle, la disposizione delle celle, normalmente retroilluminata, e l'uso di persiane, impedivano ai prigionieri di sapere se tale sorveglianza stava avvenendo in quel preciso momento.
Il panopticon è, quindi, una struttura progettata per facilitare il controllo e, di conseguenza, un elettroutensile. Questo stato consapevole di visibilità permanente è lo strumento che garantisce il funzionamento automatico del potere.
Il panopticon come metafora della società di oggi
La società di oggi si basa su un sistema molto simile alla filosofia che ispira il panopticon. Lo stato cerca di mantenere il controllo permanente sugli individui che lo compongono, in modo che tutti rispettino le norme e gli obblighi stabiliti. Ma tale controllo reale è costoso e poco pratico, dal momento che richiede un'enorme spesa in risorse.
Conoscendo questo fatto, i membri della società agiscono diligentemente, soprattutto di fronte alla paura di essere scoperti se non rispettano i regolamenti, senza che gli organi effettivi della società debbano svolgere un'efficace sorveglianza. Ciò consente alla società di rimanere sotto controllo senza che sia necessario effettuare le spese e gli sforzi enormi che comporterebbero il monitoraggio di uno dei suoi membri uno per uno.
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