Definizione di Volitiva
Processi volitivi
Volere fare qualcosa dipende in gran parte dalla nostra volontà. La volontà equivale a una serie di processi, i processi volitivi.
Il primo passo in ogni processo di volontà è la determinazione, cioè la fermezza della nostra volontà che ci spinge all'azione. In altre parole, parleremmo di uno stato mentale che ci predispone in un certo modo. Il secondo passo è determinare lo scopo e valutare se la sua realizzazione è fattibile e possibile. Una terza sezione è la deliberazione, in cui rifletti su ciò che vuoi fare. Di conseguenza, nel processo volitivo interviene la ragione umana e, allo stesso tempo, volontà e sensibilità.
Comportamento volitivo
Quando decidiamo di fare qualcosa di concreto, nella nostra mente agiscono diversi fattori: la nostra libertà individuale o libero arbitrio, le circostanze che ci circondano e la volontà di agire. Questi fattori si combinano e si traducono in comportamenti volitivi, il che implica la concrezione dei pensieri in atti attraverso l'intermediazione della volontà.
Un atto è considerato volitivo quando ne siamo pienamente consapevoli, perché l'abbiamo scelto in quel modo. Allo stesso tempo, l'atto volitivo è associato a uno scopo determinato, a che cosa serve. D'altra parte, affinché sia possibile un comportamento volontario, è necessario l'intervento della motivazione.
L'atto volitivo di solito ha un qualche tipo di resistenza esterna che agisce come una forza opposta
L'atto volitivo si contrappone all'atto istintivo. Il primo è caratteristico degli umani e dipende dall'intelligenza, dall'educazione e dai valori di ciascun individuo. Invece, l'atto istintivo è destinato a soddisfare un bisogno biologico primario. Gli atti volitivi degli umani ci permettono di andare oltre l'istintivo e di elevarci in una dimensione morale e spirituale molto diversa da quella degli animali.
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