Definizione di parodia

La parodia è un tipo di imitazione delle caratteristiche burlesche su qualcosa o qualcuno, un certo argomento, un'opera d'arte, tra le altre alternative .

Imitazione di caratteristiche burlesche che usano l'ironia e l'umorismo ed è presentato in vari contesti artistici, preferibilmente

Nel frattempo, nell'uso attuale del termine, la parodia risulta essere un'opera satirica che prende in giro e scherza su un'altra opera, un soggetto o persino un autore, attraverso diverse allusioni ironiche e il esagerazione delle caratteristiche che possono presentare i personaggi dell'opera originale.

La parodia è presente in diversi contesti dell'arte, nel cinema, in televisione, a teatro, in letteratura e persino nella musica ; sebbene le risorse, qualunque sia la portata, sono le stesse: un appello all'ironia e all'esagerazione per divertire spettatori, ascoltatori o lettori.

L'ironia e l'umorismo sono i due elementi e i condimenti che non possono mai mancare in una buona parodia degna del suo sale.

La letteratura, pioniera dell'ironia, ha creato figure retoriche come l'ironia, che è stata tradizionalmente applicata in vari generi letterari e poi naturalmente diffusa in altri formati.

L'influenza dell'ironia sulla parodia

L'idea di base dell'ironia è dire qualcosa con un doppio significato, fare un gioco di parole in cui ciò che viene detto non coincide con ciò che viene comunicato.

Attualmente, l'ironia è ampiamente utilizzata come strategia di comunicazione poiché ci consente di prendere in giro qualcuno, satirizzarlo, a livello politico, sociale o personale.

Ridi di loro da questa risorsa, o di noi stessi. Ci sono molte persone che usano l'ironia in sé, cioè ridono o prendono in giro i propri difetti perché in questo modo è più facile per loro affrontarli e perché non li riconoscono anche prima degli altri in modo umoristico, quindi non è così complesso avere che assumerli.

La persona che gestisce l'ironia è di solito chiamata ironica, ed è di solito una caratteristica della personalità, cioè possiamo incontrare persone che la presentano e altre che non lo fanno.

Lo stesso, quindi, viene di solito espresso attraverso sarcasmo, beffa o doppio significato.

L'ironia socratica e la nascita della parodia nell'antica Grecia

Socrate, uno dei più famosi e noti filosofi greci, insieme a Platone e Aristotele, si distinse per la sua proposta innovativa nota come ironia socratica, che consisteva nel porre domande al suo interlocutore in servizio in modo che nel corso del discorso, il stesso, sii consapevole delle sue stesse contraddizioni. Le domande poste da Socrate sembravano semplici ma alla risposta consentivano di trovare incoerenze nelle risposte.

In origine, le parodie apparivano nella letteratura greca antica e consistevano in poesie che imitavano irriverentemente il contenuto e le forme proposte da altre poesie.

Proprio nell'antica Grecia le poesie la cui missione era di deridere o criticare sarcasticamente la poesia epica venivano chiamate in questo modo, e per caso, possiamo dire che i Greci furono i pionieri della questione.

Le parodie sono alimentate da elementi presi dalla realtà, per dare all'opera solo realismo, molta fantasia e anche una certa raffinatezza quando si tratta di narrare gli eventi.

Attualmente, le parodie sono un contenuto regolare all'interno di alcuni media come la televisione e il cinema, ad esempio la serie nordamericana creata da MattGroening, The Simpsons, è una parodia di vari aspetti della realtà media nordamericana: famiglia, animatori Bambini, è persino comune osservare la presenza di artisti ospiti come Bono della band pop U2, o l'ex presidente George Bush, che sembrano parodiati, con particolare enfasi sui loro difetti, caratteristiche personali, gusti, tra le altre questioni.

D'altra parte, il classico lavoro dell'autore Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, è stato anche considerato una parodia dei libri cavallereschi e degli stereotipi che propongono.

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