Definizione di pallamano

Questo sport è praticato tra due squadre composte da sei giocatori e un portiere. È un ibrido tra calcio e basket, dal momento che si gioca con un obiettivo come nel calcio e la palla si muove con la mano come nel basket.

C'è la modalità maschile e femminile ed è uno sport olimpico dal 1972 a Monaco. Esistono tre varianti di questo sport: la spiaggia, la mini e quella che si esercita sull'erba. L'organismo internazionale che lo regola è l'International Handball Federation.

La meccanica di base del gioco è semplice

La pista ha una forma rettangolare, misura 40 x 20 metri ed è divisa in due campi. Come altri sport, lo scopo del gioco è quello di introdurre una palla nell'obiettivo della squadra avversaria e della squadra che segna più goal di quanti ne vada l'avversario.

Poiché la palla si muove con le mani, è vietato colpirla con il piede. Si gioca in due parti di 30 minuti e con una pausa di 10 minuti.

Una particolarità di questo sport è che i cambi del giocatore possono essere fatti continuamente (quelli che sono sul campo vengono scambiati con quelli che sono in panchina seguendo le istruzioni dell'allenatore).

I giocatori possono avanzare di tre passi senza far rimbalzare la palla o rimbalzarla mentre si muovono.

È una disciplina sportiva che promuove lo spirito di squadra. Da un punto di vista fisico, i professionisti devono esercitare forza, resistenza e velocità di movimento.

È evidente che la potenza e l'abilità nel lancio della palla sono fattori determinanti. Il portiere è un giocatore con caratteristiche speciali, dal momento che deve avere grandi riflessi e collaborare attivamente al contrattacco della sua squadra.

Per molti anni è stato giocato con 11 giocatori

Nei tempi antichi c'erano giochi con la mano con una certa somiglianza. I Greci si divertirono con il gioco di Urania e dei Romani con l'Arpasto. Quando gli inglesi arrivarono in Australia nel 17 ° secolo, osservarono che gli aborigeni stavano giocando una palla tra due squadre.

La prima versione della pallamano iniziò nelle scuole danesi alla fine del XIX secolo. Quindi si diffuse in altri paesi del nord Europa, come Germania e Svezia. Durante i primi decenni del XX secolo, si giocarono partite con 11 persone e sui campi di calcio.

Nel 1935 si tenne la prima partita amichevole con 7 membri. In alcuni campionati c'erano due modalità, 11 e 7. Alla fine ha smesso di allenarsi sui campi da calcio e con 11 giocatori negli anni '50.

Foto: Fotolia - viperagp / maxcam

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