Definizione di libertà

La libertà è intesa come una delle condizioni più intrinseche dell'essere umano, quella che tuttavia è stata limitata per molti secoli da gruppi molto importanti nella società. Secondo la Dichiarazione universale dei diritti umani, la libertà non può essere separata dalla condizione umana poiché tutti gli individui sono nati liberi e non possono e non devono essere soggiogati in alcun modo. La libertà è quindi la capacità del soggetto umano di prendere ogni tipo di decisione riguardo al proprio stile di vita, credenze, valori e modi di conoscere.

Il termine libertà è strettamente legato alla Rivoluzione francese, un momento storico in cui sono state stabilite le basi per la libertà politica dei cittadini, ma anche le basi per la libertà sociale e civile degli individui. La libertà sarebbe inoltre collegata, in seguito, a correnti di pensiero economico (liberalismo) che la sostenevano come base delle sue azioni e che cercavano di limitare l'interferenza di organismi e istituzioni sociali come lo Stato. La libertà oggi è principalmente legata all'idea che ogni individuo è nato libero e che nessun aspetto della sua esistenza può essere determinato da un altro in età adulta.

La libertà è un termine così complesso e difficile da definire in poche parole, che può essere analizzato da diversi aspetti: dall'aspetto filosofico e dalla nozione di libertà come elemento intrinseco dell'essere umano; dall'aspetto sociologico e dall'idea della libertà dell'individuo sull'intera entità sociale; dal livello antropologico e la comprensione della libertà in tutte le città; dal punto di vista psicologico e dalla sua analisi della libertà personale di ogni soggetto o dal punto di vista politico e l'idea di libertà politica su qualsiasi tipo di abuso o censura.

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