Definizione di calorimetria

Nel campo della fisica, alcuni processi chimici o fisici assorbono o emettono calore. Questi processi sono misurabili e l'area di misurazione è la calorimetria.

Concetti chiave

La temperatura è una proprietà e con essa viene determinato l'equilibrio termico tra due diversi sistemi. Il flusso di energia che viene trasferito tra due sistemi è chiamato calore. In altre parole, il calore è l'energia trasferita tra due sistemi o corpi a temperature diverse. Questo flusso si verifica sempre dal corpo a temperatura più alta al corpo a temperatura più bassa.

Il calore può essere trasferito in diversi modi: attraverso radiazione, conduzione o convezione. Nella maggior parte dei processi reali, tutti questi fenomeni sono presenti in misura maggiore o minore.

La capacità termica di un corpo esprime la relazione tra la quantità di calore fornita e il suo corrispondente aumento di temperatura. Diverse unità possono essere utilizzate per esprimere questo parametro: joule per misurare i gradi di calore e kelvin per misurare la temperatura, in calorie e gradi Celsius o nell'unità termica britannica (BTU) e gradi Fahrenheit.

D'altra parte, il calore specifico di un corpo esprime la relazione tra la capacità di calore del materiale e la massa di quel corpo. Le unità utilizzate per indicare il calore specifico sono espresse in joule, chilogrammi e gradi kelvin.

D'altra parte, viene utilizzato anche un altro sistema: la quantità di calore è espressa in calorie, la massa in grammi e la temperatura in gradi centigradi.

Se prendiamo come riferimento il calore specifico dell'acqua, la sua formulazione è la seguente: 1 calorie / grammi x gradi centigradi.

Il concetto di calore sensibile si riferisce alla quantità di calore aggiunto o rimosso che provoca un cambiamento di temperatura.

Invece, il concetto di calore latente si riferisce al cambiamento di stato che si verifica in un corpo (ad esempio, quando l'acqua cambia da un liquido a uno stato gassoso, si verifica un cambiamento di stato ma non un cambiamento di temperatura).

Applicazioni pratiche di calorimetria

Il calorimetro ha un dispositivo per misurare la temperatura di un corpo, nonché una parete che impedisce il trasferimento di calore in altre direzioni. Questo dispositivo indica la temperatura di equilibrio tra due sostanze con temperature diverse.

L'uso dei calorimetri viene utilizzato, logicamente, per la misurazione del potere calorifico in circostanze molto diverse: nel settore alimentare per valutare la qualità di un prodotto, negli studi termodinamici sui rifiuti combustibili o per conoscere il bilancio energetico negli studi ecologici.

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