Definizione di Acquisito

La figura dell'assoluzione è quella di chi è stato riscattato ed esonerato da una certa accusa che gli è stata applicata. In generale, il termine è usato come aggettivo qualificante sia nella sfera giudiziaria che in quella religiosa, sebbene nella prima abbia più frequenza a seguito di accuse, processi o reclami su alcuni argomenti. In questo senso, affinché una persona possa essere considerata prosciolta, devono sperimentare un qualche tipo di giudizio che si traduce in un tale verdetto.

Tradizionalmente, il termine assolto è legato all'assoluzione concessa dalla religione cattolica a coloro che confessano i loro peccati davanti al sacerdote. Questo rituale era e sta attraversando la concessione del perdono di Gesù per i peccati dell'essere umano, essendo mortale e imperfetto. Dopo la confessione, il sacerdote o il sacerdote concede una sanzione adeguata (di solito una predicazione o un'azione religiosa) e assicura l'assoluzione e il perdono dei peccati nel nome della Santissima Trinità.

D'altra parte, l'assoluzione è una figura presente quando un sacerdote o un rappresentante della Chiesa cattolica concede questo beneficio sul letto di morte a una persona che ha commesso un qualche tipo di crimine e non ha mai chiesto perdono o scontato la pena per lo stesso.

Tuttavia, la parola non è usata solo nella sfera religiosa, ma anche nella sfera giudiziaria. In questo senso, mantiene lo stesso significato: assolto è la persona che ha attraversato un processo e che, in assenza di prove o in presenza di prove a suo favore, è redento dall'essere giudicato colpevole in caso di o crimine. La figura dell'assoluzione può essere applicata nel mondo giudiziario a tutti i tipi di atti, siano essi criminali, civili, politici o altro, purché una persona o un'associazione di persone sia accusata di averlo compiuto.

Articoli Correlati