Che cos'è Hégira
Il luogo prescelto era la città di Yathrib, che in seguito fu chiamata Medina e si trovava a 330 km dalla Mecca. Questo viaggio è noto ai seguaci dell'Islam come Hegira, un termine che potrebbe essere tradotto come esodo o emigrazione.
Hegira nell'Islam
Tra i musulmani, l'Egira è molto più di un semplice viaggio, poiché simboleggia l'inizio dell'espansione dell'Islam come religione. D'altra parte, nel calendario dei musulmani gli anni iniziano a essere contati dall'egira e per questo motivo l'abbreviazione d. H è uguale a dopo Hegira. In questo modo, l'anno 622 dell'era cristiana è equivalente all'anno 1 del mondo musulmano.
Il viaggio di Maometto e di un gruppo di seguaci nella città di Yathrib è stato un nuovo punto di partenza per la diffusione dell'Islam. Inizialmente Maometto fu accolto come un pacificatore, perché a quel tempo i diversi clan tribali Yathrib erano immersi in una rivalità permanente.
I fedeli che si stabilirono a Yathrib formarono una nuova comunità e ciò che li unì non furono i legami di sangue ma le loro credenze, la loro fede in Dio.
Maometto riuscì a riportare in pace i vari clan di Yathrib, e per questo motivo la città fu ribattezzata "la città del Profeta" o Medina. Maometto aveva offerto loro un messaggio di pace e, allo stesso tempo, un insieme di principi religiosi ispirati al Corano. Questi principi sono cinque e costituiscono i pilastri dell'Islam.
I cinque pilastri dell'Islam
- Il primo pilastro o Shabada significa che non esiste altra divinità che Allah e che Maometto è il suo vero profeta.
- Il secondo è dire cinque preghiere durante il giorno ed è noto come Salat.
- Il terzo è lo Zakat e con esso i musulmani devono dare una parte dei beni personali ai poveri.
- Il quarto pilastro o Hajj sta digiunando dall'alba al tramonto durante il periodo del Ramadan.
- Il quinto si chiama Sawm e consiste nel visitare la città della Mecca in pellegrinaggio almeno una volta nella vita.
Questi precetti o pilastri sono accompagnati da tutti quegli insegnamenti inclusi nel Corano.
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