Che cos'è Alcahuete
Entrambi i significati sono usati in senso dispregiativo, poiché il magnaccia o magnaccia non agisce in modo sincero ma cerca il proprio beneficio.
Il personaggio di Celestina è il magnaccia più noto
Sebbene questi tipi di persone possano appartenere al genere maschile o femminile, sono state tradizionalmente le donne che hanno agito come mediatori nel campo sentimentale. In spagnolo ci sono diversi sinonimi per riferirsi a un magnaccia, come trotaconventos, travestimento, entanglement, correveidile o celestina.
La Tragicommedia di Calisto e Melibea, meglio conosciuta come La Celestina, è un romanzo del XV secolo e la maggior parte dei ricercatori sostiene che il suo autore fosse Fernando de Rojas. Nel romanzo ci sono tre personaggi centrali: due giovani (Calisto e Melibea) e una procura (Celestina).
Indipendentemente dai valori letterari, il romanzo presenta una donna anziana malvagia e avida, la procura Celestina. È una donna di umile origine che in gioventù era una prostituta. Attraverso la sua astuzia riesce a manipolare i due giovani in una relazione romantica. Questo personaggio in letteratura è l'archetipo umano di alcahueta e nel suo comportamento si possono distinguere i due significati della parola alcahueta (è un intermediario nelle relazioni amorose e ricorre a elogi esagerati per manipolare gli altri a proprio vantaggio).
L'uso della parola magnaccia in America Latina non è lo stesso che in Spagna
Nella comunicazione quotidiana in Spagna il termine pimp-a è usato per descrivere comportamenti che hanno una certa somiglianza con il personaggio di La Celestina. In effetti, celestina e alcahueta sono sinonimi.
Nel contesto cileno, si dice che qualcuno sia un magnaccia quando si tratta di essere troppo permissivo.
In Venezuela viene usato il verbo alcahuetear, che equivale a coccole o consensi ("fa il broncio a suo figlio tutto il giorno").
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